Cinema pacifista

Partendo dal nostro Cinema Ritrovato al cinema di aprile, il capolavoro di Kon Ichikawa L’arpa birmana, e dal suo forte messaggio antimilitarista, esploriamo l’anima pacifista del cinema. In tutta la sua storia, la settima arte ha celebrato i valori essenziali dell’umanità contro gli orrori della guerra. Alfred Machin lo ha fatto alle soglie della Prima guerra mondiale con Maudite soit la
guerre
, così come Charlie Chaplin ha scritto Il grande dittatore prima del secondo conflitto. Il dolore di chi alla guerra sopravvive è descritto da autori come John Ford in L’ultima gioia ed Ernst Lubitsch in L’uomo che ho ucciso. Con le armi della satira e del grottesco hanno raccontato l’incubo della guerra Kubrick e Robert Altman. Chiudiamo, in ordine cronologico, con la toccante animazione autobiografica di Ari Folman.