Visioni Italiane: giovedì 13 novembre al Modernissimo l’anteprima di Un anno di scuola di Laura Samani

Opera seconda, dopo l’acclamato Piccolo corpo, per la giovane regista triestina, che incontrerà il pubblico assieme alla produttrice Nadia Trevisan e alla sceneggiatrice Elisa Dondi

La 31ª edizione del festival Visioni Italiane (al Modernissimo fino a domenica 16 novembre) ci porta l’anteprima di Un anno di scuola di Laura Samani, in programma domani, giovedì 13 novembre, alle ore 19.30. Opera seconda, dopo l’acclamato Piccolo corpo, per la regista triestina che sarà in sala assieme alla produttrice Nadia Trevisan e la sceneggiatrice Elisa Dondi.

Trasposizione in chiave contemporanea del racconto omonimo che Giani Stuparich pubblicò nel 1929, Un anno di scuola racconta la storia di una ragazza svedese di diciotto anni che arriva a Trieste per frequentare l’ultimo anno di un istituto tecnico. Unica ragazza in una classe di soli maschi, da subito catalizza l’attenzione di tre amici: mentre ognuno di loro la desidera segretamente per sé, lei fa di tutto per essere ammessa nel gruppo.

“Esiste un’asimmetria profonda e radicata nel modo in cui percepiamo uomini e donne”, ha detto Laura Samani. “I corpi maschili – nella loro conformazione, andatura e abbigliamento – trasmettono potere e capacità, mentre quelli femminili comunicano ciò che si può o non si può fare loro. Questo film racconta le sfide che comporta il crescere come giovane donna in un mondo dominato dagli uomini”.

Nel pomeriggio, alle ore 18, il dibattito E la critica cinematografica? con i critici Paolo Mereghetti e Roy Menarini e le domande del direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli.