“Quando ho saputo che il mio primo film, La stazione, era stato restaurato – ha detto Sergio Rubini – sono stato attraversato da tante emozioni: sorpresa, gioia, gratitudine. Con La stazione è nata la mia storia di regista, e il pensiero è tornato a quei giorni di trepidazione in cui, grazie e insieme a Domenico Procacci – produttore e amico fraterno – ci incamminammo all’inseguimento di un sogno che prese corpo fino a diventare realtà”.
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LA STAZIONE (Italia/1990, 90’)
Regia: Sergio Rubini
Soggetto: Umberto Marino
Sceneggiatura: Umberto Marino, Gianfilippo Ascione, Sergio Rubini
Fotografia: Alessio Gelsini
Musica: Antonio Di Pofi
Costumi: Carolina Ferrara, Luca Gobbi
Scenografia: Carolina Ferrara, Luca Gobbi
Montaggio: Angelo Nicolini
Suono: Franco Borni
Produzione: Fandango
Distribuzione internazionale: Cinecittà
Distribuzione nazionale: Cinecittà
Interpreti: Sergio Rubini (Domenico), Margherita Buy (Flavia), Ennio Fantastichini (Danilo), Michael Rocher, Beppe Tosco, Jean Hebert, Pietro Genuardi, Mariella Capotorto, Mariangela Ayala, Nico Salatino, Gabriella Lunghi, Pierluigi Morizio
Sinossi
Domenico è il giovane capostazione di un piccolo paesino, S. Marco di Lamia, dove lavora oramai da anni e compie ogni giorno gli stessi gesti e le stesse azioni. Una notte irrompe nel suo ufficio una donna sconvolta: è Flavia, fuggita da un uomo che ha finto di amarla, ma che in realtà vuole solo servirsi della sua facoltosa famiglia per concludere un affare. Flavia vorrebbe partire subito, diretta a casa dei suoi genitori, ma purtroppo il prossimo treno è alle 6 del mattino. A poco a poco la timidezza di Domenico inizia a far colpo su Flavia, che ride dei suoi tic, ed i due iniziano ad entrare in confidenza, finché non si presenta alla stazione il fidanzato della donna, deciso a riportarla con sé.