Orso d’oro all’ultima Berlinale, il film racconta il processo di restituzione da parte dei francesi di ventisei opere sottratte durante la colonizzazione di quello che era un tempo il Dahomey, nell’attuale Benin, in Africa occidentale. “Mati Diop firma alcuni dei momenti di cinema più forti visti nel 2024. Cinema politico, certo, ma dotato di una straordinaria capacità di astrazione fantastica che permette di intravedere fra le pieghe del racconto lo spettro dell’enciclopedia universale rosselliniana” (Giona A. Nazzaro).
La proiezione, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili in sala, si inserisce nel contesto del
Premio LUX del Pubblico, nato per promuovere i valori dell’Unione Europea attraverso la forza evocativa del cinema. Il Premio è organizzato annualmente dal Parlamento europeo e dalla European Film Academy in partenariato con la Commissione europea (Europa Creativa) e Europa Cinemas. L’iniziativa promuove la diversità culturale e fornisce un sostegno tangibile al cinema indipendente europeo. Il Premio vuole rafforzare i legami tra politica e cultura, invitando gli spettatori a valutare uno o più dei film selezionati e a partecipare a dibattiti su questioni sociali e politiche attuali.
Per l’edizione 2025 del Premio Lux del pubblico sono stati selezionati cinque film.
È possibile
votare per decidere il vincitore, valutando i cinque film finalisti con un punteggio da una stella (scadente) a cinque stelle (ottimo).
Questo il
link alla piattaforma di voto.