Nella bizzarra filmografia di Welles, piena di film non finiti, non montati, non del tutto riconosciuti, con rarissimi final cut, mancava solo un falso. All’ultimo giro di manovella Orson rimedia con questo “strano vero-falso documentario: considerazioni su Howard Hughes e sulla finta autobiografia scritta da C. Irving, un reportage di Reichenbach sul falsario De Hory, numeri di magia. E un monologo davanti alla Cattedrale di Chartres, esempio supremo di arte senza autore” (Altiero Scicchitano). Riflessione su arte e verità, disilluso testamento e malinconico, sardonico congedo.
Precede la proiezione la presentazione del libro Miracolo a Hollywood di Orson Welles, a cura di Gianfranco Giagni (Sellerio Editore, 2022).
In collaborazione con Librerie.Coop