Un miliardario che vuole lasciare un segno nella storia decide di produrre un film. Per dirigerlo chiama la regista più in voga e sceglie come protagonisti un divo vanesio e un grande attore teatrale che si odiano reciprocamente. Dopo la brillante critica all’ambiente letterario del Cittadino illustre, Gastón Duprat e Mariano Cohn prendono di mira il mondo del cinema, realizzando un’esilarante commedia al vetriolo in cui “i livelli si sovrappongono e confondono, realtà e finzione del mestiere dell'attore si mescolano in un esercizio di stile e di virtuosismo, ed è subito spettacolo nello spettacolo (sullo spettacolo): si resterebbe all'infinito a guardare il trio Penélope Cruz - Antonio Banderas - Oscar Martinez recitare la parte di chi recita una parte” (Marianna Cappi).