A cinque anni dal dirompente esordio di Lo chiamavano Jeeg Robot, Mainetti conferma il suo talento visionario e fuori canone raccontando la storia di quattro freaks da circo dotati di superpoteri (un uomo lupo forzuto, un nano dal corpo magnetico, un albino in grado di controllare gli insetti e una ragazzina con straordinari poteri elettrici), inseguiti dai nazisti nella Roma occupata del 1943.
“Freaks Out nasce da una sfida: ambientare sullo sfondo della pagina più cupa del Novecento un film che fosse insieme un racconto d’avventura, un romanzo di formazione e – non ultima – una riflessione sulla diversità”.