Un’isola remota al largo delle coste irlandesi. Siamo nel 1923, negli anni della guerra civile, come ricordano i cannoni che risuonano dall’altra parte del mare. La placida esistenza di Pádraic e Colm, chiusa nel perimetro che ha al centro l’unico pub dell’isola, è scossa dall’irremovibile decisione del secondo d’interrompere un’amicizia lunga una vita. Dopo Tre manifesti a Ebbing, Missouri, il regista e drammaturgo McDonagh, “abilissimo tessitore di trame e dialoghi impastati nell’assurdo” (Emanuela Martini), costruisce una dark comedy sullo scontro fratricida di due opposti caratteri – la malinconica naïveté di Colin Farrell vs la determinazione granitica di Brendan Gleeson – in un crescendo d’umana follia. In pole position agli Oscar con ben nove candidature, tra cui miglior film, regia, sceneggiatura e uno straordinario quartetto d’attori irlandesi (anche Kerry Condon e Barry Keoghan).