Leggendario classico del muto, precoce esempio di thriller psicologico, primo successo internazionale della cinematografia tedesca dopo la Prima guerra mondiale, è il prototipo del cinema espressionista, grazie all’originalità e la bizzarria della sceneggiatura e a uno scenario dagli effetti pittorici privo di preoccupazioni realistiche – quelle architetture dell’allucinazione che “sembrano vibrare di una straordinaria vita interiore” (Lotte H. Eisner).
Una fantasmagoria allucinata che ci chiama a percorsi sghembi, a notturne angosce, a metafore politiche (la Germania di Weimar) sfumate nel fantastico. Come scrisse lo storiografo Siegfried Kracauer, “Caligari mostra l’anima che oscilla fra tirannia e caos”.
Restaurato nel 2014 da Murnau Stiftung e Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata
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La proiezione fa parte dell'evento - rivolto a educatori e insegnanti - CINARTS | Presentazione del progetto e della piattaforma www.cinarts.eu, di oggi martedì 14 dicembre, dalle ore 15.30 alle 18.30, al Cinema Lumière (ingresso libero).