Gli alieni sono intenzionati a conquistare il mondo partendo dal Tiburtino III, nell’estrema periferia romana. A Pinna, uno spacciatore del posto, e al suo improbabile gruppo (a cui si aggiunge una spaesata fashion blogger di Roma nord) il compito di salvare il pianeta. Nuova incursione di Luna Gualano, dopo il convincente Go Home – A casa loro, nel cinema di genere, all’insegna dei B-movie e di padri nobili come L'invasione degli ultracorpi di Siegel ed Essi Vivono di Carpenter. “La Guerra del Tiburtino III nasce da una commistione tra lo sci-fi dalle tinte cupe e la commedia. La visione della borgata non è edulcorata, ma è resa per quello che è: un microcosmo all'interno del quale quasi tutti i personaggi si muovono con disinvoltura e familiarità, in un sincretismo continuo di azione, fantascienza, risate ed elementi horror e sociali” (Luna Gualano).