La ragazza del secolo

Terzo e ultimo film della trilogia George Cukor-Judy Holliday, è una falsa commedia romantica che presenta un caso clinico in un acuto quadro sociologico: Gladys Glover è la ragazza di New York che possiede solo il proprio nome e decide di metterlo sul mercato, facendolo stampare a caratteri cubitali sui cartelloni pubblicitari della città. L’incontro con il cineoperatore Jack Lemmon, al suo debutto, è causa di situazioni comiche e divagazioni malinconiche. La formidabile Gladys-Judy è una patetica iperbole americana nel suo slancio a essere a ogni costo ‘qualcuno’, un’abile analista della civiltà dei consumi, una guastatrice della comunicazione, una figura di dolce demenza mitomane; e il film è uno dei capolavori della commedia americana. (pcris)



Copia 35mm proveniente da KAVI - Kansallinen audiovisuaalinen instituutti.

Segnaliamo che, in quanto copia d'archivio, la pellicola riporta impressi i sottotitoli in finlandese e svedese; la copia, inoltre, mostra i segni del tempo e presenta alcuni graffi e imperfezioni.