L’Atalante

C’è un’immagine del cinema di Jean Vigo entrata nella memoria condivisa dei nostri anni. Un giovane uomo si tuffa da un barcone nella Senna e nuota sott’acqua, a occhi spalancati, come se nell’acqua cercasse il suo amore. È l’immagine che ci introduce a Fuori orario e il film è L’Atalante, ultimo e unico lungometraggio di Vigo, uscito postumo. Film immortale sull’amour fou o sulla “liquida impossibilità dell’amore” (Enrico Ghezzi).