La fantasia anarchica di Jean Vigo investe i dogmi dell’autorità con l’umorismo e l’irriverenza della fanciullezza. Allo sguardo di un ragazzo, infatti, i riti retorici e ipocriti degli adulti non possono apparire altro che ridicoli. L’ebbrezza della rivolta dei bambini nel dormitorio assume la forma delle piume liberate dai cuscini che cadono ovunque come fiocchi di neve, mentre un fanciullo esegue spericolate acrobazie. Adottando il ralenti e la musica di Jaubert registrata al contrario, Vigo cala l’azione in un clima ovattato, quasi in una dimensione di rêverie. (Roberto Chiesi)
Precede lo spettacolo la proiezione del "corto d'archivio" COCÒ MARINA LA SCUOLA (Italia/1912, 4’), proveniente dalle collezioni dell'Archivio Pellicole della Cineteca di Bologna.
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