William Wyler trasforma Washington Square di Henry James in un conciso dramma da camera che ispeziona la crudeltà dei personaggi – una zitella bruttina (Olivia de Havilland), un padre egoista e condiscendente (Ralph Richardson), un corteggiatore dandy interessato alla sua fortuna (Montgomery Clift) – e le loro ambigue motivazioni. La profondità di campo e le lunghe inquadrature trasformano la sontuosa casa di New York della famiglia in una prigione e poi in una tomba. “Costumi e scenografie come in L’ereditiera non li avevo mai visti prima, sembravano irradiare bellezza e amore per ogni dettaglio. Ho sentito profondamente il dolore dell’amante respinto Montgomery Clift e quello dell’orfana Olivia de Havilland, condannata all’eterna solitudine” (MS).