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Dal romanzo omonimo di Ermanno Rea. Dopo quarant’anni di lontananza, Felice (Pierfrancesco Favino) torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora. “Ciò che si racconta in questo film nasce dalla cronaca ma io volevo andare altrove, verso un sentimento misterioso da cercare durante le riprese. Mi affascinava l’idea di fare un film non in una città ma in un quartiere, come se si trattasse di una scacchiera” (Mario Martone).
Precede MICHELE PRISCO (Italia/1962) di Massimo Vida e Giovanni Vento (10’)
In una sorta di passeggiata insieme ideale e reale, lo scrittore napoletano Michele Prisco parla dei problemi di Napoli, dell’industrializzazione della città.