Ossessione

(Italia/1943) di Luchino Visconti (135')
Ossessione

(Italia/1943) di Luchino Visconti (135')

Folgorante esordio di Visconti, distrusse i quadretti idilliaci dei telefoni bianchi e aprì la strada del neorealismo. “Caro Luchino, prima di riprendere il mio lavoro sento il bisogno di scriverti, due ore dopo esserci lasciati. Anzitutto per ripeterti che hai fatto veramente un grande film, che hai tutta la mia più sinceramente modesta ammirazione e, per l’ultimo rullo, il mio più commosso entusiasmo […]. E poi per confermarti che avrei una voglia matta di ritornare stasera stessa, domattina, domani sera alla moviola con te per dirti dove è il bello che devi lasciare e dove è il bello che devi togliere perché il tuo successo, immancabile, sia più pieno” (Alessandro Blasetti, lettera del 6 febbraio 1943).

Repliche passate