Perdutamente tua

(Now, Voyager, USA/1942) di Irving Rapper (117')
Perdutamente tua

(Now, Voyager, USA/1942) di Irving Rapper (117')

Splendente stereotipo dello psicodramma anni Quaranta, affettuosamente irriso da generazioni anche cinefile. “Perché volere la luna, quando già abbiamo le stelle?” si chiede Bette Davis, staccando gli occhi da quelli dell’amato cui non si concederà e levandoli verso il cielo. Già, perché? Questa bostoniana nevrotica, che un bravo psichiatra ha curato a dovere, sa che ormai ha parecchie stelle nella vita: era una zitella infagottata e ora è una donna di sofisticata eleganza, gli uomini non la guardavano e ora non se li toglie più di torno. D’accordo, non potrà avere Paul Henreid, ma appunto, quante stelle nel cielo. Forse non dovremmo dirlo più, che questa pietra miliare del woman’s film è il manifesto del sacrificio femminile. (pcris)

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