evento speciale
Incontro con Giovanni Dinelli e Antonella Giliberti (Unibo)
14 novembre 1951, l’argine sinistro del Po si spacca e la marea invade le terre del Polesine, una delle regioni più povere d’Italia. L’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne. Un’epopea popolare che ha segnato la vita di migliaia di persone, per poi cadere nell’oblio. “Il nostro film nasce dalla voglia di colmare quell’oblio e parte da due materiali cinematografici di rara bellezza: le pellicole perfettamente conservate nell’Archivio Luce e i bambini polesani oggi ottantenni” (Andrea Segre).