Istantanee disegnate su carta che raccontano ricordi d’infanzia; una madre si preoccupa per il futuro di sua figlia; paesaggi invernali richiamano una fiaba che si tinge di rosso fragola e che spiega come realizzare magicamente qualcosa di assurdo. Infine, frammenti, come in un mosaico di voci, descrivono tragicamente l’impotenza e lo sgomento davanti a eventi catastrofici e dolorosi della vita.
Été 96 (Francia/2023) di Mathilde Bédouet (12’)
Fragments (Canada/2023) di Marie-Lou Béland (9’)
Pavane (Francia-Belgio/2023) di Pauline Gay (25’)
Le Mal des ardents (Francia/2023) di Alice Brygo (16’)
Maruška ou l’histoire d’une vraie fausse fraise en hiver (Belgio/2023) di Juliette Léonard e Mathilde Bédrune (12’)
Hammam (Francia/2022) di Zélie Elkihel (5’)
Incontro con Juliette Léonard, Mathilde Bédrune e Zélie Elkihel