Iniziano gli anni Sessanta, i giovani contestano i genitori e la musica leggera italiana è sconvolta dall’arrivo degli ‘urlatori’ in blue jeans che profanano la tradizione melodica del bel canto. È il fragile spunto di costume che, sull’onda del successo di I ragazzi del juke-box, ispira anche il secondo musicarello diretto da Lucio Fulci. Fra i tanti volti noti (Mina, Celentano, Joe Sentieri), un giovane Chat Baker con ciuffo ribelle che in un grande prato dell’amore intona Arrivederci di Umberto Bindi, prima di imbracciare la sua magica tromba. Stracult. (ac)
In collaborazione con CAM Sugar e Bologna Jazz Festival.
Gli accreditati del Bologna Jazz Festival avranno diritto all'ingresso ridotto a 4,5€ previa presentazione della propria tessera associativa.