dal 23 al 31 gennaio 2024
Omaggio a Michael Haneke
Cannes, 1997. Il pubblico della Croisette è sconvolto con un thriller disturbante e dirompente che, mettendo in scena un ipnotico gioco al massacro, riflette sull’impatto della violenza nei media. Funny Games è l’opera che porta alla ribalta internazionale uno degli autori più riconoscibili e radicali del cinema contemporaneo. I film di Haneke ci parlano di alienazione e collasso dei rapporti sociali e familiari, di violenza e della sua mistificante rappresentazione, di responsabilità individuale e colpe collettive. Lo sguardo glaciale e lo stile ellittico e frammentario dei suoi film ci chiama in causa e ci provoca, senza sconti. La riuscita in sala del restauro di Funny Games ci ha spinto a riscoprire alcuni dei suoi primi lavori, dall’opera prima Il settimo continente alla rilettura del kafkiano Il castello. Completano la personale il postapocalittico Il tempo dei lupi e Il nastro bianco, che proponiamo in occasione della Giornata della Memoria.