Archivi Cartacei

Il film è per sua natura evanescente, riappropriarsi della documentazione cartacea significa ricollocare nello spazio e nel tempo l’opera cinematografica per scoprirne i segreti di fabbricazione.

La politica culturale di Renzo Renzi

Sin dai suoi esordi, grazie alla politica culturale di Renzo Renzi, la Cineteca di Bologna ha dato ampio spazio all’acquisizione e alla salvaguardia dei fondi cartacei provenienti sia dall’industria cinematografica, che dall’ambito storico-critico fino ai patrimoni che si sono costituiti grazie alla passione di privati collezionisti. 

Il cinema svelato

Attraverso la documentazione cartacea il film diventa immediatamente percepibile sia come work in progress che, aspetto molto spesso trascurato, come prodotto collettivo. Si supera in questo modo la dimensione puramente spettacolare e, nel caso estremo di scomparsa del film stesso, ne diventa l’unica testimonianza.

Archivi come fonti dirette

Gli archivi di Chaplin, Pasolini, Blasetti, De Sica ma anche di Renzi stesso, Aristarco, Martinelli, Doletti, Zanelli e molti altri, hanno moltiplicato e arricchito le possibilità di ricerca e di approfondimento, coadiuvando, in quanto fonti dirette, l’ampia letteratura cinematografica disponibile nella biblioteca.

le collezioni e i fondi