“Fellini si propone di realizzare la radiografia della mutazione di un’epoca. Di raccontare la vita così come la rappresentano i nuovi media [...].
La dolce vita è, programmaticamente, una lettura esatta della mediatizzazione del paese, quasi un saggio sulla manipolazione dell’informazione e dell’immagine... L’Italia non si è ancora liberata di nessuno dei suoi fantasmi, il cammino verso la modernità è ancora lungo e tortuoso” (Gian Luca Farinelli).
Proiezione con sottotitolazione facilitata e audiodescrizione, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione
Tutti al cinema!!!, per rendere accessibile la fruizione in sala
Un progetto in collaborazione con Cineteca Nazionale, ANICA, ANEC, ANICA Academy, Associazione ONA.I.R., Fondazione Sardegna Film Commission, Sudtitles, Subti, Incinema e Openarts.
Per ulteriori informazioni: https://www.piuculturaaccessibile.it/tutti-al-cinema/