Il bandito della casbah

Quarto film del sodalizio ventennale di Julien Duvivier con Jean Gabin, è uno dei film più importanti del realismo poetico degli anni Trenta e al tempo stesso del noir francese, emblematico della ‘mitologia della sconfitta’ che sarà uno dei connotati distintivi di questo genere. All’origine c’è un modesto romanzo in cui Julien Duvivier trovò un’immagine che lo affascinò: l’uomo chiuso nella casbah che lo protegge e lo imprigiona. […] La casbah è deuteragonista del film, una dimensione puramente cinematografica. (rc)