Restauro :
Restauro concepito da Tattica ed eseguito da Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Mediaset
Viaggio psichedelico e psicanalitico nella mente e nella vita di Renato Zero, condotto da lui stesso, in un grottesco dialogo ininterrotto con l’esterno e con il proprio io. Ciao Nì rimane, dopo più di quarant’anni, un oggetto unico difficile da inquadrare, un sorprendente documento d’epoca, una testimonianza del genio rivoluzionario e autenticamente trasgressivo di Renato Zero. Ma è anche una cinica metafora della vita, una riflessione ironica sull’eterno fascino del doppio, sull’ossessione del successo, sulla difficile accettazione di sé. Così lo definisce lo stesso cantautore nel comunicato stampa diffuso all’uscita del film: “Non è un film di cowboys, non è un film di cartoni animati, non è un film porno e forse se ci penso non è neanche un film. Cos’è mi chiederete? È la presunzione, l’ingordigia di andare a ficcare il naso ovunque. Questa volta il mio naso è andato a sbattere contro la macchina da presa. […] Perché dovrete assistere a questo film? Ma perché l’ho fatto per voi. Confido nella vostra severità e nel vostro buongusto. Ciao Nì”.