La divina Bertini, diretta dal padre di Sergio Leone, al culmine del suo fulgore. Dal volto dell’attrice si sprigiona un’antologia paesaggistica di sentimenti inquieti e contrastanti, una finestra su un mondo dove a regnare è un destino morboso e contorto. Sara nasce zingara ma è adottata da una riccona inglese. A Napoli, incontra un maturo generale di nobile lignaggio e finisce per sposarlo. Ma in cuor suo brucia di altre passioni. Non perdetevi l’inquadratura finale, mirabile sintesi di tragedia privata e schiacciante grandezza della natura. (am)