“Rapporto confidenziale e L’infernale Quinlan rappresentano l’apice del barocco wellesiano. Il barocco è perfetto per Welles per descrivere un mondo logoro, marcio, quasi
giunto allo stadio ultimo della decomposizione alla fine del secondo millennio. Tecnicamente gli stili potrebbero sembrare opposti: montaggio rapido, una pioggia di inquadrature che crea un ritmo frenetico e ricco di sorprese da un lato, piani-sequenza la cui durata si gonfia fino ad esplodere dall’altro”. (Jacques Lourcelles)
Precede la presentazione del libro Guido Fink, Quelli che fanno i re. Scritti su Orson Welles, a cura di Alessandra Calanchi, Paola Cristalli e Roy Menarini (Cue Press, 2025), alla presenza dei curatori
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