Restauro :
Restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna presso il al laboratorio L’Immagine Ritrovata. Grading supervisionato dal direttore della fotografia del film, con la supervisione alla color correction di Luca Bigazzi.
“Vero capolavoro del duo palermitano e pietra dello scandalo (idiota e assurdo) in cui venne gettato dalla Commissione censura, che prima cercò di bloccare il film […] e poi contribuì al processo per vilipendio alla religione cattolica dal quale Ciprì e Maresco furono assolti. Il film era effettivamente scandaloso, ma per i motivi opposti. In un mondo che ha cessato di interrogarsi sulla forza, la bellezza, il mistero del messaggio evangelico, niente risulta più provocatorio e scandaloso di chi questa indagine tenta
invece di farla”. (Nicola Lagioia)
Per concessione di Ilapalma-Dreamfilm
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