Visioni Italiane Stories / Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
Visioni Italiane Stories
EAT MY SHORT
(Italia/2002) di Giulia Giapponesi
e Jaime Palomo Cousido (21’)
Un racconto dell’edizione 2002 di Visioni Italiane. Il documentario dà voce a registi e a produttori come Domenico Procacci e Gianluca Arcopinto, diventati nomi noti nel panorama cinematografico italiano. Uno spaccato delle storie e delle ambizioni di questi giovani talenti, che mostra la loro passione e il loro impegno nel fare cinema.
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
L’ACQUARIO
(Italia/2024) di Gianluca Zonta (14’)
Vincenzo è al primo appuntamento con Sara e chiede aiuto a CHAT-AIT, un’app basata sull’intelligenza artificiale. I due si innamorano e organizzano un appuntamento al buio per i rispettivi migliori amici consigliando a entrambi di usare CHAT-AIT.
RAPACITÀ
(Italia/2024) di Martina Mele (13’)
Un’inserviente trascorre la sua vita a pulire e riordinare un tetro e vertiginoso stabile abitato da uomini eleganti. La donna è ignara dell’imminente trasformazione della sua illegittima condizione di schiavitù.
SPOTLIGHT
(Italia/2024) di Lorenzo Lamberti (12’)
Sulle balaustre rialzate di un teatro di posa, tre elettricisti stanno allestendo la scena di un film che si dovrà girare da lì a qualche ora. Un proiettore cade e uccide una persona. Chi ne uscirà pulito?
Visioni Doc
/MA.TRI.MÒ.NIO/
(Italia/2023) di Gaia Siria Meloni (20’)
Quanto possono le nostre origini femminili fare di noi le donne che siamo? Una ricerca nel vissuto familiare, che cessa di essere privato nel momento in cui viene tramandato.
CACOFONIA
(Italia/2024) di Maria Bernardi (13’)
Salvo è uno degli ultimi barbieri storici di Palermo. Le sue giornate e quelle del suo aiutante Marco si dividono tra lunghe attese e l’ascolto dei clienti: teste, capelli e barbe da cui provengono parole che occupano tutto lo spazio del negozio.
EAT MY SHORT
(Italia/2002) di Giulia Giapponesi
e Jaime Palomo Cousido (21’)
Un racconto dell’edizione 2002 di Visioni Italiane. Il documentario dà voce a registi e a produttori come Domenico Procacci e Gianluca Arcopinto, diventati nomi noti nel panorama cinematografico italiano. Uno spaccato delle storie e delle ambizioni di questi giovani talenti, che mostra la loro passione e il loro impegno nel fare cinema.
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
L’ACQUARIO
(Italia/2024) di Gianluca Zonta (14’)
Vincenzo è al primo appuntamento con Sara e chiede aiuto a CHAT-AIT, un’app basata sull’intelligenza artificiale. I due si innamorano e organizzano un appuntamento al buio per i rispettivi migliori amici consigliando a entrambi di usare CHAT-AIT.
RAPACITÀ
(Italia/2024) di Martina Mele (13’)
Un’inserviente trascorre la sua vita a pulire e riordinare un tetro e vertiginoso stabile abitato da uomini eleganti. La donna è ignara dell’imminente trasformazione della sua illegittima condizione di schiavitù.
SPOTLIGHT
(Italia/2024) di Lorenzo Lamberti (12’)
Sulle balaustre rialzate di un teatro di posa, tre elettricisti stanno allestendo la scena di un film che si dovrà girare da lì a qualche ora. Un proiettore cade e uccide una persona. Chi ne uscirà pulito?
Visioni Doc
/MA.TRI.MÒ.NIO/
(Italia/2023) di Gaia Siria Meloni (20’)
Quanto possono le nostre origini femminili fare di noi le donne che siamo? Una ricerca nel vissuto familiare, che cessa di essere privato nel momento in cui viene tramandato.
CACOFONIA
(Italia/2024) di Maria Bernardi (13’)
Salvo è uno degli ultimi barbieri storici di Palermo. Le sue giornate e quelle del suo aiutante Marco si dividono tra lunghe attese e l’ascolto dei clienti: teste, capelli e barbe da cui provengono parole che occupano tutto lo spazio del negozio.