Furti d’autore

Un colpo perfetto che sembra uscito da un film: la clamorosa e già leggendaria rapina al Louvre dello scorso 19 ottobre ha acceso l’immaginazione di tutti e ha ispirato questa rassegna. Da The Great Train Robbery in avanti, il furto in grande stile ha sedotto registi e spettatori con la sua miscela di ingegno, rischio, azione e desiderio. Dietro ogni piano impeccabile si nasconde un sogno di libertà, un esercizio di stile, una danza di precisione tra astuzia e fallimento. Da Mancia competente di Ernst Lubitsch, dove il furto diventa preludio alla seduzione, al polar Rififi di Jules Dassin, con la celebre sequenza muta divenuta modello di ogni successiva rapina al cinema, a Caccia al ladro di Hitchcock, elegante duello amoroso tra Cary Grant e Grace Kelly, fino a Topkapi dello stesso Dassin, che trasforma il colpo in una commedia acrobatica di colori e ironia. L’Italia risponde con Operazione San Gennaro di Dino Risi, che porta il mito del ‘colpo grosso’ tra i vicoli di Napoli, dove l’ingegno partenopeo beffa la tecnologia americana. Completano la rassegna due variazioni sul tema: la dolce farsa proletaria di Woody Allen, Criminali da strapazzo, e l’anarchica sarabanda di un cult anni Ottanta come Un pesce di nome Wanda.