‘Napoléon’: la versione definitiva del leggendario kolossal di Abel Gance al Cinema Ritrovato


Dopo un lavoro di ricostruzione e restauro durato 16 anni, la prima parte del Napoléon del 1927 sarà in prima italiana al festival Il Cinema Ritrovato.
Lunedì 13 maggio, alle ore 19.30 al Modernissimo, una serata per presentare i temi della 38ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna che si svolgerà dal 22 al 30 giugno.
Tra gli ospiti, Wim Wenders per i 40 anni di Paris, Texas.
Focus sui cineconcerti: Amarcord di Federico Fellini con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna; Il vento di Victor Sjöström con l’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini; My Cousin, l’unico film sopravvissuto con Enrico Caruso con l’Ensemble del Teatro Comunale di Modena; My Grandmother di Kote Mikaberidze con il trio finlandese Cleaning Women.
Il regista contemporaneo Juho Kuosmanen firma tre cortometraggi muti accompagnati da ensemble musicale e rumorista.

Un kolossal leggendario: Napoléon di Abel Gance

Un kolossal leggendario. Il Napoléon realizzato nel 1927 da Abel Gance torna a vivere grazie a un lavoro di ricostruzione e restauro, da parte della Cinémathèque française, durato 16 anni.
La prima parte, della durata di 3 ore e 40 minuti, del restauro di Napoléon sarà in prima italiana al festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 22 al 30 giugno, dopo la prima assoluta di martedì prossimo al Festival di Cannes per l’apertura della sezione Cannes Classics (la proiezione sarà presentata da Frédéric Bonnaud, direttore della Cinémathèque française).
Dal 1927, Napoléon non è più stato mostrato al pubblico nella sua versione originale, nota come “Grande Version”. Con un cast grandioso e migliaia di comparse, il film sconvolse il pubblico e la critica quando fu presentato in prima all’Opera di Parigi il 7 aprile 1927. Nonostante questa prima accoglienza trionfale, il successo di Napoléon fu di breve durata, soprattutto per via dell’imminente ascesa del cinema sonoro. Dimenticate per anni, le bobine di quest’opera unica e prolifica sono state disperse in tutto il mondo, alcune perse o distrutte. Il film è stato più volte rielaborato e mutilato: ad oggi, ne sono state individuate più venti diverse versioni.
Per ricostruire il film sono state utilizzate diverse fonti. Le bobine sono state ritrovate presso la Cinémathèque française, il CNC, la Cinémathèque de Toulouse e la Cinémathèque de Corse, oltre che in Danimarca, Serbia, Italia, Lussemburgo e New York… Gli appunti di montaggio di Abel Gance e gli scambi con il suo montatore, ritrovati alla Bibliothèque nationale de France hanno permesso di ricomporre il film nella sua “Grande Version”.

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I cineconcerti in Piazza Maggiore e al Modernissimo

Napoléon di Abel Gance sarà solo una delle imperdibili perle della 38ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, che verranno in parte svelate lunedì 13 maggio alle ore 19.30 al Cinema Modernissimo di Bologna.
Un focus particolare sarà dedicato ai cineconcerti: “Si comincia da Piazza Maggiore – racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli –, conosciuta in tutto il mondo come il tempio della cinefilia. Giovedì 20 giugno My Cousin (1918), unico film sopravvissuto con Enrico Caruso, che vi interpreta due ruoli, verrà presentato con una nuova partitura di Daniele Furlati, eseguita dall’ensemble del Teatro Comunale di Modena (in collaborazione con Modena Belcanto Festival), con una sequenza dove ascolteremo anche la voce del grande tenore. Lunedì 24 giugno Chemi bebia (titolo internazionale: My Grandmother, 1929) di Kote Mikaberidze sarà accompagnato dal trio finlandese Cleaning Women e da una partitura esplosiva e travolgente! Giovedì 27 giugno rendiamo omaggio a un compositore e direttore d’orchestra che ci ha lasciato lo scorso anno, Carl Davis. Per mezzo secolo, come le sue musiche, ha contribuito a coltivare in tutto il mondo la passione per il cinema muto. La prima del nuovo restauro, curato dal MoMA, di The Wind (titolo italiano: Il vento, 1928) capolavoro di Victor Sjöström, sarà accompagnata da una sua celebre composizione, eseguita dell’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini di Bologna diretta da Timothy Brock. Sempre il maestro Brock, domenica 7 luglio, dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna che eseguirà le celebri musiche scritte che Nino Rota scrisse per il capolavoro di Federico Fellini, Amarcord, un evento in collaborazione con Sugar Music”.
“Molti saranno anche gli appuntamenti arricchiti da concerti live al Cinema Modernissimo – prosegue Farinelli –, che per la prima volta dopo il restauro e la riapertura ospiterà proiezioni del festival. Lunedì 24 giugno sarà un ensemble di musicisti finlandesi, insieme a un rumorista, ad accompagnare Silent Trilogy, trilogia di cortometraggi muti firmati dall’autore di Scompartimento n.6, Juho Kuosmanen”.

Wim Wenders e i 40 anni di Paris, Texas

Tra gli ospiti, ci sarà Wim Wenders per festeggiare i 40 anni del suo Paris, Texas (in collaborazione con Wim Wenders Stiftung e CG Entertainment).

Il Pratello Pop e i documentari

Dopo il successo degli scorsi anni, Il Cinema Ritrovato riproporrà Pratello Pop, con una programmazione dedicata ai film cult e “alternativi”, tra i quali The Devil in Miss Jones di Gerard Damiano e I corpi presentano tracce di violenza carnale di Sergio Martino. Tra i doc dedicati alla storia del cinema, citiamo Made in England: The Films of Powell and Pressburger di David Hinton, emozionante testimonianza di Martin Scorsese che ci introdurrà nell’universo dei due autori inglesi.