Archivio Pellicole

L’Archivio Film si compone di oltre 90.000 elementi, in particolare: in pellicola 35mm e 16mm, ma anche 8mm, S8, 70mm, 9.5mm e vari altri formati minori. Conserva inoltre nastri magnetici in vario formato.

Lavora in continua relazione con altre cineteche, enti pubblici, società di produzione e distribuzione, collezionisti, autori cinematografici e loro eredi.
Negli ultimi anni, l’incremento annuo della collezione si è assestato su una cifra variabile tra i 1.500 e 2.500 nuovi ingressi all’anno (attraverso depositi, scambi, donazioni o, in casi molto particolari, acquisti).

Le collezioni

Tutti i film oggetto di nuove acquisizione sono dettagliatamente inventariati e catalogati, e conservati nelle migliori condizioni consentite. La collezione filmica della Cineteca è costantemente monitorata, sia per venire incontro alle richieste di proiezioni e lavorazioni di laboratorio, sia per verificare lo stato dei fondi custoditi.

La collezione del cinema muto italiano

Una delle maggiori esistenti al mondo: circa 400 titoli, tra i quali spiccano i film della grande stagione del divismo italiano (con Francesca Bertini, Pina Menichelli, Lyda Borelli,…), le serie dei comici (Polidor, Kri-Kri, Cretinetti…), i documentari di guerra, i “dal vero”, i kolossal storici, i film di Maciste, le commedie sentimentali napoletane…

I grandi restauri italiani e internazionali

Nel corso della sua storia, la Cineteca ha restaurato centinaia di titoli fondamentali della storia del cinema italiano e internazionale: dalla stagione del neorealismo a quella dell’espressionismo tedesco, dai classici del muto hollywoodiano agli innovatori italiano degli anni ‘60, da Pasolini a Keaton, da Fellini a Rodolfo Valentino, da Rossellini a Resnais… Un tuffo incredibile in un cinema che non ci stanchiamo mai di ritrovare.

Il cinema documentario italiano

Con progetti di ricerca e di restauro che hanno riportato alla luce pagine importanti della nostra cultura, spesso ingiustamente dimenticate: oltre al ponderoso fondo della Corona Cinematografica, ricordiamo i lavori di Vittorio De Seta, di Renzo Renzi, di Elio Piccon, della Panaria Film, di Francesco Mingozzi, Sonego, Maselli, Di Carlo e Comencini, così come le attività del gruppo Ipotesi Cinema…

I film di Chaplin

Restaurati nell’ambito del Progetto Chaplin: in particolare i capolavori a lungometraggio muti e sonori, e le comiche dirette e interpretate per la Keystone Company nel 1914.

Il fondo della Titanus

La più longeva casa di produzione italiana tuttora esistente ha depositato presso la Cineteca un autentico patrimonio di cinema popolare e d’autore che rappresenta uno spaccato insostituibile della storia del cinema nazionale.

Il fondo della Cristaldi Film

Un’altra collezione di rilievo primario nella storia del cinema italiano depositata in Cineteca, in cui sono presenti anche film originariamente prodotti da Rovere, Lux e Vides. Di particolare interesse la produzione relativa agli anni Quaranta e Cinquanta con opere di Visconti, Freda, De Santis, Monicelli, Rosi, Germi, Emmer, Soldati.

Il fondo dell’Istituto Gramsci dell’Emilia-Romagna

Raccoglie un cospicuo numero di opere relative all’attività del Partito Comunista Italiano, tra le quali spiccano produzioni di ambito regionale e cittadino.

La collezione di cinema sovietico

Dai classici degli anni Venti alle opere del disgelo, dai film stalinisti a quelli del dissenso degli anni Settanta e Ottanta; oltre mille titoli che costituiscono la più importante raccolta esistente fuori dalla Russia.

Le collezioni Tortolina e Vallero

Composte rispettivamente da 1300 e 2500 titoli, hanno permesso la sopravvivenza in pellicola delle grandi stagioni del cinema classico hollywoodiano ed europeo, grazie all’irripetibile passione di chi le ha create e nel tempo arricchite, Piero Tortolina e Baldo Vallero.

Approfondimenti dall’archivio pellicole

Info e contatti

Via dell’Industria 2, 40127, Bologna 

L’accesso ai materiali è limitato. Copie da proiezione in pellicola o digitale possono essere cedute in prestito per eventi pubblici.
Per accedere al prestito, è necessario che le richieste siano effettuate con sufficiente anticipo da permettere la preparazione e l’invio dei materiali, che le condizioni dei materiali siano ritenute dalla Cineteca adeguate e che gli eventuali proprietari e aventi diritto terzi forniscano le necessarie autorizzazioni.
La Cineteca si riserva di applicare costi per la preparazione dei materiali, l’usura delle copie, le spedizioni digitali e gli eventuali  diritti di utilizzo.
Per richiedere un prestito, è necessario inviare una richiesta scritta tramite e-mail, indicando “titolo” e “regia” del film, “luogo” e “periodo di proiezione”

andrea.meneghelli@cineteca.bologna.it

carmen.accaputo@cineteca.bologna.it

Regolamento prestiti


Se il film è accessibile al prestito, il richiedente riceverà una conferma scritta e, in allegato, gli appositi moduli da rispedire compilati e firmati. Nei moduli sarà indicato già il costo di accesso ai materiali. Prima di inviare i moduli alla Cineteca è indispensabile prendere visione del regolamento.

La visione in moviola dei materiali conservati non è consentita se non in casi eccezionali (copie uniche o film non esistenti su supporto VHS o DVD). La consultazione dei film in pellicola può avvenire solo previo appuntamento.
Sono inoltre ammesse al prestito le pellicole in 35 e 16 mm che, previa revisione, risultino essere in buono stato di conservazione.