Vampyr

(Germania-Francia/1932) di Carl Theodor Dreyer (70')

Descrizione

(Francia-Germania/1932) di Carl Theodor Dreyer

Soggetto: da Carmilla e altri racconti di Joseph Sheridan Le Fanu. Sceneggiatura: Carl Theodor Dreyer, Christen Jul. Fotografia: Rudolf Maté, Louis Née. Montaggio: Tonka Taldy. Scenografia: Hermann Warm, Cesare Silvagni. Musica: Wolfgang Zeller. Interpreti: Julian West [barone Nicolas de Gunzburg] (David ‘Allan’ Gray), Henriette Gérard (Marguerite Chopin, il vampiro), Jan Hieronimko (il dottore), Maurice Schutz (il castellano), Sybille Schmitz (Léone), Rena Mandel (Gisèle), Albert Bras (il domestico), N. Babanini (sua moglie), Jane Mora (l’infermiera). Produzione: Carl Theodor Dreyer, barone Nicolas de Gunzburg per Carl Theodor Dreyer Film Production, Tobis-Melofilm GmbH. Durata: 73’

Restaurato da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna in collaborazione con ZDF/ ARTE e Det Danske Filminstitut, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Musiche di Wolfgang Zeller, restaurate da Timothy Brock ed eseguite dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna da lui diretta

Uno dei grandi film della storia del cinema, una delle avventure più enigmatiche e coinvolgenti che gli occhi degli spettatori abbiano mai incontrato, e uno dei restauri più preziosi realizzati dalla Cineteca di Bologna. Realizzato da Dreyer nel 1931, all’indomani del capolavoro La passione di Giovanna d’Arco e dell’avvento del sonoro, liberamente ispirato ad alcuni racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di luminescenze, di poche parole, di terrificanti rumori. “E quando fu sul ponte, gli vennero incontro i fantasmi”: da qui parte la strana avventura del giovane David, che solo in un paese straniero (forse un sogno, forse il suo inconscio), immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili personaggi per trionfare sull’occulto, invisibile vampiro e poter tornare alla luce e all’amore.

Per conoscere il film