La lettera

Manoel de Oliveira ha più di novant’anni ed è già il celebrato maestro del cinema portoghese quando dirige questo film (ma ne seguiranno altri dodici!). Premio della giuria a Cannes, La lettera trasporta nella Parigi contemporanea il romanzo secentesco di Madame de La Fayette, La principessa di Clèves (secondo adattamento dopo quello di Delannoy scritto da Cocteau del 1961). Chiara Mastroianni è la moglie fedele a un marito che non ama che resiste all’attrazione per un cantante rock. “Una rilettura a metà tra il razionalismo di Rohmer e il cinismo di Buñuel”, “una lezione aggiornata di morale del piacere (negato)”, “un piccolo capolavoro illuminista di eleganza e di ironia” (Maurizio Porro).