I figli della violenza

(Los olvidados, Messico/1950) di Luis Buñuel (85')
I figli della violenza

(Los olvidados, Messico/1950) di Luis Buñuel (85')

Restauro 2019 :

Restaurato da The Film Foundation's World Cinema Project presso L' Immagine Ritrovata in collaborazione con Fundación Televisa, Televisa, Cineteca Nacional Mexico, e Filmoteca de la UNAM, grazie al contributo di The Material World Foundation.

Los olvidados, ‘i dimenticati', sono gli abitanti delle bidonvilles che la metropoli genera, metastasi di desolazione cieca, in cui anche i bambini sono condannati alla violenza e all'odio. "Non hanno altro punto di riferimento che la vita, questa vita che pensiamo di aver soggiogato con l'ordine morale e sociale, ma che il disordine sociale della miseria restituisce alle sue primitive potenzialità, a un paradiso terrestre infernale. Ma la crudeltà non è di Buñuel, egli si limita a evidenziarla nel mondo" (André Bazin). Dalle periferie di Città del Messico alle borgate romane di Accattone il passo è breve. Pasolini, come già Buñuel, guarda ai diseredati che vivono nelle pieghe nascoste di un’ipocrita società borghese.

Repliche passate