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(Svezia-Francia-Danimarca/2011) di Ruben Östlund (118')
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(Svezia-Francia-Danimarca/2011) di Ruben Östlund (118')

Un gruppo di ragazzini di colore irretisce dei coetanei bianchi per rubar loro i cellulari. Un furto compiuto senza violenza, facendo leva su pregiudizi e paure, con un sottile inganno che ribalta le parti tra ‘colpevoli’ e ‘innocenti’.

Östlund s’ispira ai furti di una giovane gang di Göteborg e, sottraendosi ai facili ricatti del politically correct, inscena un confronto psicologico controverso e disturbante.

Repliche passate