Dall’alto dei grattacieli che scorrono sullo schermo, un io narrante ci precipita nella vita dell’impiegato delle assicurazioni C.C. Baxter, e in quel suo appartamento a pochi passi da Central Park al quale non sempre ha libero accesso – perché, in vista d’una carriera, lo presta come alcova ai suoi boss. È il primo film di Wilder, e tra i primi americani, a dare forma concreta alla ‘modernità’ del vivere occidentale e metropolitano. Jack Lemmon vive come nessun altro personaggio wilderiano il dramma dell’espropriazione, l’esilio da se stesso: ed è anche lui, con il suo sbalorditivo controllo comico del pathos, a fare del film il sommo capolavoro wilderiano (pcris).