Il corridoio della paura

Un giornalista si finge pazzo per essere internato e vincere il Pulitzer con i suoi articoli. Diventerà folle davvero. Un film perfetto che contiene il rovescio di un intero universo. Adorato dalla cinefilia, dimenticato dalla critica ufficiale, il capolavoro di Fuller mette ancora i brividi per come racconta il rimosso della società e la ferocia delle istituzioni. Metafora di un cinema americano la cui sanità mentale sta vacillando sotto i colpi di un mondo che cambia. È il film che i sognatori di Bertolucci vedono alla Cinémathèque française. (rm)