Il signore delle formiche

Il vergognoso processo per plagio ai danni dell’intellettuale Aldo Braibanti, la cui vera colpa è l’omosessualità e la relazione con uno studente. Amelio trasfigura la realtà storica, la cala in strutture architettoniche che ne accentuano la dimensione teatrale, esaltando le performance attoriali (su tutte quella di Lo Cascio e dell’esordiente Maltese) e legando l’Italia degli anni Sessanta a quella di oggi. Più che un’opera di denuncia, un film sull’orrore del pregiudizio radicato nel profondo della società. (gds)