Qualcosa di travolgente

Quel che viene travolto qui è il codice del genere, fino a un apparente punto di non ritorno. L’incontro tra la ragazza selvaggia Melanie Griffith e il pavido yuppie Jeff Daniels parrebbe preludere a buffonerie amorose in stile screwball, e invece quel che prende forma è la scardinata commedia d’un tempo confuso, pronta a deragliare nel thriller e nella violenza, dove tutti mentono e si travestono perché sono tutti sull’orlo della disperazione. Finale controintuitivo e geniale, che ci consegna agli anni Novanta e alla loro spettacolare restaurazione romantica. (pcris)