Pif Day

In principio furono Le Iene, ma ben presto Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, si è ritagliato uno spazio tutto suo nel panorama italiano. Il regista, attore e conduttore palermitano ha deciso di passare il suo compleanno al Modernissimo, e noi lo festeggeremo ripercorrendone la carriera, tra piccolo e grande schermo. A cominciare da Il testimone, il programma che l’ha incornato re di un reportage ironico e personale, rivelando il suo occhio ʻmarziano’ capace di vedere i lati oscuri, assurdi, grotteschi della nostra contemporaneità. Poi il passaggio al cinema, fortunatissimo e non scontato, dove Pif ha deciso di usare il suo stralunato personaggio per raccontare la mafia da una prospettiva intima, bambina, ma per nulla accomodante, togliendole definitivamente qualsiasi aura eroica. La mafia uccide solo d’estate è solo il primo capitolo di una Storia d’Italia secondo Pif, raccontata con rabbia da un siciliano che non si è mai girato dall’altra parte: il suo essere testimone è una dichiarazione d’intenti, un atto politico.