“Ma come era possibile che a Palermo la mafia entrasse così prepotentemente nella vita delle persone e in pochi dicessero qualcosa?”: l’esordio di Pif alla regia racconta la storia di Arturo nella Sicilia dagli anni Settanta ai Novanta, i tentativi di conquistare l’amata Flora, dai banchi delle elementari all’età adulta, sullo sfondo di un ventennio di criminalità mafiosa. Una rivisitazione in chiave ironica del cinema civile. “Una parabola, una favola che riesce a raccontare come si vive in terra di mafia. Un esperimento dolce e allo stesso tempo un racconto drammatico” (Roberto Saviano).
Per questo film sono disponibili i sottotitoli MovieReading per non udenti
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