Recuperando una sceneggiatura scritta negli anni Settanta per Zero Mostel, Woody Allen catapulta nella Chinatown newyorkese dei Duemila il poderoso personaggio di Boris Yelnikoff, fisico nucleare in pensione, maestro di scacchi per perdigiorno, misantropo incallito e nonostante ciò gran ragionatore a favore di chiunque sia disposto ad ascoltarlo e anche di chi no. Convinto che tutto sia troppo bello per durare o troppo bello da sopportare. Poi arriva una biondina dal Mississippi e le cose cambiano, in modo strambo e sentimentale e molto divertente. Larry David, attore di fortissima personalità, si rivela per Allen il miglior alter ego possibile. E lungo monologhi e dialoghi corre, dall’inizio alla fine, una fulminante energia comica. (pcris)