Restauro :
Restaurato da Cineteca di Bologna e The Film Foundation presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, grazie al sostegno di Hobson/Lucas Family Foundation e in collaborazione con Compass Film. Grading supervisionato da Luca Bigazzi.
Classificazioni:
La miseria materiale e morale, la sensualità senza ideali, l’atavico e superstizioso cattolicesimo pagano di un sottoproletario della periferia romana. Questo, secondo Pasolini, il suo Accattone, film d’esordio che supera l’esperienza del neorealismo per restituire il dramma epico-religioso di un mondo pre-borghese. “In Accattone ho voluto rappresentare la degradazione e l’umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c’era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, ‘sacro’, l’ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di Accattone è, sì, una degradazione, ma una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni” (Pier Paolo Pasolini).
Dalla vetrina Shopify della Cineteca
Accattone. L'esordio di Pier Paolo Pasolini raccontato dai documenti
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