Dancer in the Dark

(Danimarca-Francia-Germania-Italia-Svizzera/2000) di Lars von Trier (140')
Dancer in the Dark

(Danimarca-Francia-Germania-Italia-Svizzera/2000) di Lars von Trier (140')

“Von Trier tenta con Dancer in the Dark una delle operazioni concettuali più ardite dell’ultimo spicchio di Novecento: la conquista europea del melodramma americano, il furto dell’ideologia autocritica alla cultura dominante, con una clamorosa serie di falsi. Sicché spedisce una cantante islandese nel liberismo statunitense. Trasforma i suoi sogni in un musical scombinato. Sistema Catherine Deneuve alla catena di montaggio. Ma si riserva il piacere sadico di un momento di franca crudezza: e lascia tutta la scena del patibolo all’esibizione per voce sola di Björk”. (Francesco Pitassio)

Repliche passate