Un ibrido tra fiction e documentario per esplorare la storia spesso dimenticata degli uomini gay transgender. Ahmad, iraniano arrivato in America durante l’epidemia di AIDS, ha nascosto per decenni la sua identità. All’età di sessant’anni si reca negli archivi LGBTQ+ di Chicago e scopre grazie a Keiran, giovane archivista non binary, la figura di Lou Sullivan: storico attivista queer che si è battuto a lungo per rivendicare la sua identità di uomo trans e gay e per i diritti delle persone sieropositive. Mischiando toccanti interviste all’attivista e immaginari incontri nei luoghi di cruising, Ahmad reimmagina la sua giovinezza come trans gay dichiarato, in un viaggio erotico alla scoperta di sé e di liberazione del desiderio.