Elisa

Elisa è in carcere da dieci anni per l’omicidio della sorella, di cui però non ha ricordi. Solo quando decide di prendere parte alle ricerche di un criminologo e a dialogare con lui, il passato inizia a riaffiorare. Dopo Ariaferma, un altro film carcerario per Leonardo Di Costanzo che, rifacendosi agli studi sui crimini violenti di Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali, si concentra sul percorso interiore della protagonista. “Elisa è un personaggio di cui percepiamo la sofferenza, ma anche la freddezza e la capacità avuta nel manipolare le persone a lei vicine. Seguendo la sua vicenda, oscilliamo tra la comprensione del suo percorso interiore e il rifiuto profondo verso chi è stato capace di compiere un atto tanto estremo”.