Giorni di gloria

(Italia/1945) di Luchino Visconti, Giuseppe De Santis e Marcello Pagliero (70')
Info
Cinema Modernissimo
Giorni di gloria

(Italia/1945) di Luchino Visconti, Giuseppe De Santis e Marcello Pagliero (70')

Commissionato dall’ANPI, è il primo film di montaggio sulla Resistenza. Utilizzando per lo più materiali requisiti dagli alleati e riprese clandestine dei partigiani, rievoca gli avvenimenti e le lotte che accompagnarono la Liberazione: la vita dei partigiani in montagna, rastrellamenti e rappresaglie nazifasciste, l’attentato di via Rasella, il processo Caruso, l’apertura delle Fosse Ardeatine, le fucilazioni del delatore Federico Scarpato e del torturatore Pietro Koch e la liberazione delle grandi città del nord.

Copia proveniente da CSC − Cineteca Nazionale
Info
Cinema Modernissimo

Lingua

Film in lingua italiana

Formato

Celluloid film

Parte di:

Info biglietteria

Intero € 6,00


Riduzioni

Minori di 18 anni: € 4,50

Studenti (escluso sabato e festivi): € 4,50

Possessori tessere Cineteca: € 5,00

Convenzionati* e Over 65 (escluso sabato e festivi): € 5,00


*Convenzioni (esclusa la prima visione)

Personale docente e non docente dell’Università di Bologna, dipendenti del Comune di Bologna, possessori Carta Effe Feltrinelli, soci Alliance Française de Bologne, Associazione Culturale Italo Britannica, Associazione Hispania, Istituto di Cultura Germanica, Associazione Culturale Italo-Belga, abbonati annuali TPer, Tessera dell’Istituzione Biblioteche di Bologna, Card Cultura Bologna, Fondazione Musica Insieme, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Casalecchio Teatro Card, Bottega Finzioni, Università Primo Levi, Associazione italo-spagnola Regenta, dipendenti Illumia, dipendenti e clienti LloydsFarmacia, Associazione Corso Doc, Orchestra Mozart Festival 2018, Modern English Study Centre, Tessera ARCI, Membership card Genus Bononiae, Associazione I Trovatori, Ancescao, Cantieri Meticci, Fai, Fai Giovani, Touring Club, Igersitalia, British School Bologna, Spazio Labo’ Photography, soci Legambiente, dipendenti Aeroporto di Bologna