Nel suo più celebre documentario, Martin Scorsese parla con i genitori della vita nella Brooklyn italoamericana anni Cinquanta: una conversazione registrata in un weekend del 1974 porta alla luce le memorie di una famiglia italoamericana nella quale sta maturando una personalità straordinaria. “Italianamerican ci aiuta a capire meglio che cos’è l’identità, al di là di tanti e troppi luoghi comuni, ma è anche un’operazione fondamentale che oggi dovrebbe diventare modello culturale.
Scorsese fece quest’operazione in tempi non sospetti, spinto probabilmente dall’urgenza di salvare la memoria delle sue radici, di un’identità che stava correndo, come quella degli italoamericani. Questo è ciò che oggi dovremmo fare tutti nelle nostre comunità, perché oggi i tempi ci chiamano tutti con la stessa urgenza. Avere memoria significa avere cura” (Carlo Petrini).