L’opera capitale di Akerman, miglior film di tutti i tempi nella classifica 2022 di “Sight & Sound”.
“Tre giorni della vita di una donna, una vedova che vive con il figlio adolescente e si prostituisce in casa per sbarcare il lunario. Il ritmo e i rituali della quotidianità, immutabili, finché non cambia qualcosa. La donna è Delphine Seyrig, eterea e sofisticata icona dalla bellezza quasi irreale […]. Dietro la macchina da presa c’è Chantal Akerman con il suo stile unico e intransigente che si avvale di uno dei migliori direttori della fotografia di quegli anni, Babette Mangolte. Insieme costruirono un preciso universo di colori (quei verdi, quegli azzurri, quei marroni!) e ombre profonde che risultano al contempo belle e angoscianti” (Nicola Mazzanti).